Palermo. La nuova era targata City è cominciata. Foschi: «Capolavoro Mirri. Budget? Io con questi soldi ho vinto 5 campionati»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla nuova era targata City al Palermo e lo fa intervistando Rino Foschi.

La nuova era targata City è cominciata ufficialmente e in questi giorni entrerà nel vivo il lavoro sul mercato. Il d.s. Castagnini è già al lavoro e non nasconde su alcuni obiettivi, primo fra tutti Brunori: «Lo conosciamo bene e ci piace, inutile negarlo – ha detto a Sky Sport -. Poi, da qui a dire che lo prenderemo ci son tante cose da fare. Abbiamo un buon rapporto sia col ragazzo, sia col suo agente e sia con la Juventus, quindi vedremo». Nel mirino anche il portiere del Padova, Donnarumma. «Ci piace. È un elemento importante, anche lui è nei nostri pensieri».

Chapeau Dal presente operativo al passato glorioso di altri direttori sportivo che hanno lasciato il segno nel Palermo il passo e breve. Da Rino Foschi solo applausi. «Mirri ha fatto un capolavoro, è ripartito da zero e ha centrato due promozioni in tre anni riportando la squadra in Serie B. Ma il capolavoro più grande è avere trovato una proprietà come il City, vendere l’80% è stato una gran colpo».

Soriano corretto L’approccio senza proclami e di consolidamento della categoria può produrre effetti positivi. «Come abbiamo fatto Zamparini e io, il primo anno siamo rimasti in B e l’anno successivo siamo andati in A. Soriano ha fatto un discorso da grande professionista . E’ l’approccio corretto. Il City Group sa come lavorare e raggiungere gli obiettivi». Con un budget di 10 milioni di euro per gli stipendi, per Foschi si può fare bene. «Con questi soldi ho vinto cinque campionati, Cesena e Verona su tutti. Non sono pochi, il Monza l’anno scorso ha speso di più ed è rimasto in B, così come il Parma quest’anno. Io sarei contento al posto di Castagnini. Inoltre c’è una struttura importante. Sono convinto che la nuova proprietà non sia venuta in Sicilia per stare in Serie B più di un anno. Brunori? Per me sarebbe il primo giocatore da confermare».