Palermo, la figlia positiva ma lo sa dopo 24 giorni. «Siamo andati nei centri commerciali della città»

Sua figlia era positiva da 24 giorni al coronavirus ma lui non lo sapeva.

Perché, secondo quanto riporta “Repubblica.it”, il dipartimento di prevenzione dell’Asp 6, al quale scriveva da giorni, non solo aveva dimenticato di attivare la procedura per chi è contagiato ma non aveva inviato nemmeno il referto alla famiglia.

E così un papà ha portato con sè la figlia, positiva asintomatica, nei centri commerciali di Palermo. «Mi era stato detto che molto probabilmente il mancato invio del referto equivaleva alla non positività di mia figlia», racconta il genitore.