Palermo-Genoa, il doppio ex Foschi: «Rosa male in Calabria. Ma al Barbera Venerdi…»

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” ha riportato un’intervista a Rino Foschi il quale ha parlato di Palermo e Genoa.

Palermo-Genoa è un po’ la sua partita. Venerdì sera Rino Foschi la guarderà da casa con un pizzico di nostalgia dopo i tanti anni passati nella società rosanero (prima direttore sportivo e poi, per qualche mese, anche presidente) e la doppia esperienza da ds rossoblù nel 2008 e nel 2012 sotto la gestione Preziosi. Se col Palermo è arrivato tre volte consecutive in Coppa Uefa, col Genoa si è dovuto accontentare di una soffertissima salvezza con Ballardini in panchina.

Foschi, venerdì avrà il cuore diviso a metà? «Domanda difficile: sono due piazze a cui sono rimasto molto legato. A Palermo ho fatto 8, 9 stagioni spettacolari. Ho riportato la squadra in Serie A dopo 34 anni, abbiamo sfiorato la Champions, siamo andati in giro per l’Europa. Quando l’Italia di Lippi ha vinto i Mondiali nel 2006, avevo 5 campioni del mondo in quella squadra. Potete capire che cosa io provi per Palermo».

E la sua esperienza rossoblù com’è stata? «La prima volta rimasi solo un mese perché non ero io. L’abbandono di Palermo mi aveva fatto male, non ero in sintonia con Gasperini e decisi di dimettermi. La seconda volta abbiamo ottenuto una salvezza sofferta con Ballardini. Ho avuto le mie discussioni con Borriello, una volta lo misi fuori rosa perché era andato a Milano ed era arrivato in ritardo per l’allenamento. A fine campionato mi dimisi perché non sentivo più la fiducia. Io avrei confermato Ballardini, Preziosi pensava a Liverani e aveva preso come vice-presidente uno di Varese (Rosati ndr). Rinunciai al secondo anno di contratto e a 420mila euro. Sono un tipo particolare: quando non sento più fiducia, vado via. Non sto in un posto per prendere dei soldi. Difatti sono a casa da tre anni. Però al Genoa mi sono tolto anche delle soddisfazioni».

Quali?

«Ho portato un giocatore come Papastathopoulos. Avevo avuto delle relazioni importanti dal mio gruppo di lavoro e così andai a prenderlo di persona».

Dal passato al presente: venerdì che gara sarà?

«Ho visto sia il Genoa contro il Parma che il Palermo contro la Reggina. I rossoblù hanno giocato una buona gara, meritavano qualcosa di più. Il risultato probabilmente non li accontenterà, ma il Parma è un’ottima squadra. Il Palermo invece l’ho visto male. Non è mai entrato in partita, non riuscivano a fare due passaggi di fila. Venerdì giocherà in casa davanti al suo pubblico fantastico e farà una partita diversa. Ma contro questo Genoa non sarà facile».