Palermo, full immersion nel laboratorio Manchester. L’esperienza sarà utile a capire quale è la mentalità che la proprietà vuole

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul ritiro a Manchester del Palermo.

Palermo torna a respirare un’atmosfera europea insomma. C’erano stati i ritiri austriaci voluti da Zamparini, e, ovviamente, le splendide esperienze in Europa League (cinque partecipazioni dal 2005 al 2011), ma questa è tutta un’altra cosa. E potrebbe essere la prima tappa di un tour che diventa abituale. Ci sarà modo di capire come lavora una delle più grandi società del mondo ma intanto la squadra ha bisogno di crescere con sedute mirate al miglioramento della fase tattica e alla crescita di condizione individuale soprattutto dei nuovi arrivati.

Il programma di massima è stato definito: già oggi pomeriggio il Palermo sosterrà un primo allenamento per passare nei tre giorni successivi, da martedì a giovedì, a due sedute giornaliere alternando lavoro in campo e in palestra. Nel pomeriggio di venerdì è annunciato un “allenamento congiunto” con la prima squadra del Nottingham Forest, due Coppe dei Campioni in bacheca, attualmente penultima in Premier League. L’appuntamento è previsto sul campo dell’Academy Stadium del Campus. Non è stato specificato se si tratterà di una vera e propria amichevole o comunque di un test agonistico, cosa che comunque è nei programmi di Corini. Sabato mattina ultimo allenamento mattutino a Manchester prima del rientro in sede.