Palermo esclusa da Euro 2032, Lagalla incontra Abodi: «In caso di scelta dell’Italia avremo lo stesso trattamento delle 10 città coinvolte»

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha incontrato a Roma il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Adobi. Argomento principale dell’incontro, ovviamente, l’esclusione della città da Euro 2032.

Ecco le parole del primo cittadino palermitano riportate da “BlogSicilia”:

«Il ministro Abodi ha voluto rassicurare me e la Città, confermando che per Palermo, in caso di scelta dell’Italia come Paese ospitante della competizione internazionale, saranno previsti gli stessi interventi statali e sarà assicurato lo stesso trattamento delle 10 città fin qui selezionate. Inoltre, nella dichiarata volontà del ministro, la città farà parte del relativo comitato nazionale anche nell’auspicata prospettiva di allargamento del torneo da 24 a 32 squadre».

Su quest’ultima ipotesi, ovvero dell’allargamento della fase finale degli Europei a 32 squadre, se ne parlava da tempo. La Uefa era propensa a passare all’allargamento di ranghi a partire dagli Europei del 2028 ma sembra aver fatto marcia indietro. Almeno per l’edizione del 2028. Per il 2032 si vedrà. Se si dovesse procedere per l’allargamento a 32 squadre, lo sforzo organizzativo della nazione ospitante sarebbe maggiore e verosimilmente gli stadi aumenterebbero. In quel caso Palermo potrebbe rientrare.

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