Palermo è un colpo di magia. Orgoglio Corini: «Vittoria figlia del lavoro, che gol Brunori»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo contro il Benevento.

È finita con l’abbraccio della squadra ai 28 tifosi rosanero presenti a Benevento, tifosi che hanno mostrato solidarietà a quelli rimasti a casa con lo striscione «Trasferte Libere». Per i siciliani era una gara delicata dopo le sconfitte con Cosenza e Venezia che avevano acceso la spia del pericolo. Dunque più che legittima la festa per il colpaccio, il secondo stagionale lontano dal Barbera.

Il più felice ovviamente è Eugenio Corini, che sottolinea con forza i meriti dei suoi ragazzi: «Abbiamo retto bene nei primi 20 minuti, quando il Benevento ha spinto ma riuscendo a tirare forse una volta sola. poi siamo cresciuti nel palleggio già nella seconda parte della prima frazione e avremmo potuto sfruttare meglio quelle 3-4 situazini offensive che abbiamo avuto. Nel secondo tempo abbiamo trovato presto il gol con Brunori, grazie alla pressione alta sui portatori di palla avversari. E dopo abbiamo difeso molto bene, il Benevento ha avuto solo l’occasione nel finale com Improta. Ma la nostra vittoria è legittima e meritata, sono contento per la prova di squadra che abbiamo offerto con grande compattezza».