Palermo e la lezione di Baldini: «Emozione e impegno non è il risultato che mi rende felice ma il percorso»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle lezioni di Silvio Baldini riportando un’intervista proprio al tecnico del Palermo.

Ecco qualche estratto:

Trasferte punto di forza? Se parto dal cercare di spiegare il risultato, dal 3-0, non spiego niente. Noi dobbiamo pensare alle emozioni che gente ci porta e che noi diamo a loro. È una cosa talmente grande che va oltre il risultato. La gratificazione è fare bene il nostro lavoro: non è il 3-0 che mi rende felice, è il percorso. Il calcio per me è oltre il risultato. Io ho fede credo che dobbiamo sempre superarci, la nostra vita non finisce oggi, c’è sempre un domani. Devo essere innamorato di quello che ho, quindi devo essere bravo anche ad accettare la sconfitta. Quella che non accetta il calcio in Italia. La sconfitta fa male ma è una grande compagna. Io ho perso tante volte e ci ho messo 18 anni per tornare a Palermo. Ma tornare è stata una soddisfazione immensa. Ho sempre creduto di poter vincere questo torneo. Non l’ho ancora fatto, ma ci sono vicino. Con Triestina ed Entella abbiamo segnato e recuperato nei minuti finali perché non abbiamo mai perso la fede in quello che facciamo. Ho insegnato ai ragazzi che dobbiamo accettarci per quello che siamo. Senza vergognarci. Questo ci ha fatto fare il salto di qualità».