Palermo: cuore e grinta. Si soffre, ma arriva la prima gioia casalinga

Il Palermo riesce ad imboccare la strada della continuità. Quest’oggi gli uomini di Boscaglia hanno ottenuto una vittoria importante quanto sofferta contro la Paganese. 2-1 il risultato finale al “Renzo Barbera”.

Formazione quasi identica a quella scesa in campo contro la Juve Stabia, con l’unica eccezione di Floriano al posto di Odjer squalificato, con l’arretramento in mediana di Broh. I ragazzi di Boscaglia si sono imposti grazie alle reti di Rauti all’11’ e Saraniti al 33′ del primo tempo. Nella ripresa, gli ospiti, guidati da mister Erra, accorciano le distanze al 52′ sugli sviluppi di un calcio di punizione grazie al gol di Schiavino.

Gli ospiti spingono per provare a raggiungere il pari, ma il Palermo regge bene e porta a casa la vittoria, la seconda consecutiva dopo quella di Castellammare di Stabia, la prima al “Renzo Barbera”.

La sensazione che emerge dal match odierno dei rosanero, è che prima il pareggio ottenuto in 9 vs 11 contro il Catanzaro e pochi giorni dopo il derby contro il Catania, giocato senza riserve a causa del cluster di Coronavirus, abbiano dato a questa squadra una scossa mentale di cui avevano bisogno, per riuscire a calarsi definitivamente in questa categoria. E i risultati sono gli occhi di tutti.

Con i risultati, si stanno sbloccando via via anche tutti i calciatori offensivi della squadra: oggi, infatti, il giovane Rauti ha siglato la prima rete stagionale e Saraniti, pur non in perfette condizioni, ha segnato ancora. Per lui secondo gol in campionato. La squadra, già nelle ultime uscite, mostra compattezza, voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro, spremersi oltre i propri limiti psico-fisici. Il cluster verificatosi all’interno del gruppo squadra, ha accelerato il processo di amalgama di questo gruppo, per larga parte nuovo rispetto alla scorsa stagione.

Il Palermo, adesso, è atteso da altri quattro impegni ravvicinati, tutti da disputare al “Renzo Barbera”: prima il recupero della 2a giornata contro il Potenza, poi quello della 6a contro la Turris, poi Monopoli e il recupero dell’8a giornata contro la Viterbese. Quattro partite, 12 punti a disposizione.

Continuare a vincere, per invertire definitivamente la rotta e imprimere un altro significato a questa stagione di Serie C.