Palermo, Corini per ora resiste. In caso di addio niente traghettatore, occhio a Grosso…

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla posizione di Corini che per il momento resiste in panchina ma a tempo limitato.

Con Corini in bilico i ragionamenti sul successore diventano inevitabili: la nuova direttiva introdotta dalle Leghe B e C, non ratificata dalla Lega A, permette alle società di tesserare un ex allenatore di un’altra squadra se esonerato entro il 20 dicembre. In questo senso la volontà del CFG non si discosta da quella palesata al momento dell’arrivo a Palermo, ovvero provare ad aprire un ciclo: ciò esclude l’ipotesi di un traghettatore e fa prendere corpo a quella di un tecnico giovane e di prospettiva, capace di brillare in B come in A.

In base a tali ragionamenti un possibile nome è quello di Grosso, artefice della promozione del Frosinone e silurato pochi giorni fa dal Lione, mentre perdono quota profili come Iachini e Ballardini. L’unica certezza attuale è che il rapporto tra Corini e la piazza ha raggiunto un punto di non ritorno: nel secondo tempo con il Catanzaro, con i rosa sotto 0-2, la contestazione ha lasciato spazio a una rassegnazione fatta di cori a bassa voce e incitamenti sempre più flebili ai giocatori. Che, dal canto loro, sembrano accusare evidenti difficoltà a seguire colui che ne dovrebbe essere il leader