Palermo, Corini dovrà mettere a fuoco i problemi della squadra perché la classifica non è bella

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sconfitta del Palermo contro il Südtirol e su Corini che deve correre ai ripari.

Il Palermo non ha fatto bene. Lento e prudente nel primo tempo, arrembante ma frenetico e impreciso nella ripresa. Contro un avversario grintoso, ben messo in campo ma senza una sola individualità di spicco (tra l’altro mancavano giocatori come Sprocati e Nicolussi Caviglia) avrebbe dovuto imporre il suo blasone, la sua migliore tecnica individuale, spinto da un pubblico un po’ meno numeroso delle precedenti gare interne ma appassionato e rumoroso.

Ci ha provato male ma ci ha provato e le sue occasioni le ha avute. Al 42′ Brunori s’è mangiato una facile occasione davanti a Poluzzi; al 1′ del la ripresa Elia è schizzato in area a sinistra, è stato strattonato da Pompetti, Paterna ha indicato il dischetto ma il Var lo hasmentito; al 18’ della ripresa Di Mariano ha crossato da sinistra, Soleri ha staccato di testa ed ha colpito la traversa; al 34′ Segre ha segnato ma era in fuorigioco; al 47′ Vido ha calciato sotto la traversa, e sulla respinta di Poluzzi Di Mariano ha colpito il palo. Insomma, ai punti la squadra rosanero avrebbe certamente meritato il pareggio. In fondo come a Frosinone. Ma non può essere di consolazione, perché contro un avversario più che abbordabile non ci sono stati segnali di crescita nonostante la lunga sosta del campionato.

Perché dietro l’episodio negativo (errore di Pigliacelli) rileviamo una difficolta complessiva di mettere a fuoco le potenzialità della squadra. Corini, che nella ripresa è passato al 4-2-4 inserendo Vido e infine anche al 3-4-3 nell’assalto finale deve provare a dare un gioco e un equilibrio stabile, tenendo conto di fragilità strutturali che fino a gennaio non potranno essere sanate. Sa bene il «Genio» quanto sia volubile il pubblico palermitano, quanto sia esigente e perfino quanto sia nostalgico. Metta a fuoco i problemi della squadra, le dia ritmo e movimenti senza palla, perché la classifica non è bella, il Palermo è alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e al l’orizzonte c’è una trasferta molto difficile.