Palermo-Corini, 4-2-3-1 in pensione: modulo con tre punte o il rombo in mediana

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su quello che sarà il modulo di Eugenio Corini.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, da quando Corini cercava di salvare un Palermo col 3-4-2-1. Solo che ai tempi era “Hiroshima” e più che un tecnico, sarebbe servito un santo.

Da lì in poi la carriera del “Genio” in panchina ha seguito un filo conduttore: difesa a 4 e trequartista, senza integralismi di sorta, specie in attacco. In alcune situazioni ha rinunciato all’uomo tra le linee per passare ad un tridente pure, sfruttando due ali e una punta. Quel che è certo è che il 4-2-3-1 non rientra nel ventaglio delle opzioni maggiormente praticate, sebbene domenica contro il Perugia si possa vedere un Palermo ancora schierato col modulo di Baldini. Perché gli uomini sono contati e il tempo per gli esperimenti non c’è.