Solido, cinico, convincente ma soprattutto vincente: al Renzo Barbera il Palermo vince 3 a 0 contro il Como, agganciandolo in classifica, e vola al terzo posto a quota 45 punti e quindi a -1 dalla Cremonese, momentaneamente seconda in attesa della gara di domani tra Venezia e Modena. Nonostante la prima parte del primo tempo ben gestita dai lariani, i rosanero sbloccano la gara con Brunori su assist di Di Mariano, si salvano con un super Pigliacelli e poi dominano la gara. Nella ripresa Ranocchia e Di Francesco chiudono una partita sontuosa che dà ulteriore autostima ad una squadra che firma la terza vittoria di fila.

Di seguito le pagelle del match targate Ilovepalermocalcio.com:

PIGLIACELLI 7: ancora una volta si conferma una sicurezza e un pilastro della squadra. Miracoloso sul tiro da fuori di Kone nel primo tempo. Poco impegnato nel secondo tempo col suo intervento provvidenziale si iscrive ai protagonisti principali della gara.

DIAKITE’ 6,5: altra prova propositiva e di copertura senza commettere particolari sbavature. Vince alcuni duelli ed è anche presente in fase di spinta.

CECCARONI 7: soffre l’iniziale partenza sprint avversaria ma dopo il gol annullato a Gabrielloni nel primo tempo trasmette sicurezza al reparto. Sfiora anche la rete nei minuti di recupero della prima frazione di gara. Nella ripresa annulla gli attacchi lariani proteggendo molto bene l’area di Pigliacelli.

NEDELCEARU 7: anche lui va un pò in affanno nei minuti iniziali ma successivamente va in fiducia e sforna un’altra prestazione ordinata e pulita lavorando molto bene in sinergia con Ceccaroni alzando un vero e proprio muro.

AURELIO 6,5: sfrutta la titolarità dal 1’ e ripaga la fiducia di Corini. Vince diversi contrasti contro Strefezza, si propone anche nei reparti più avanzati disputando un’ottima prestazione.

GOMES 6,5: cuore, polmoni e muscoli. Il centrocampista rosanero ritorna titolare dopo il forfait di Piacenza e aiuta molto la squadra in fase difensiva. Nel secondo tempo salta Semper su un filtrante eccellente di Ranocchia ma passa, clamorosamente, il pallone a Di Francesco a porta vuota: unica nota negativa in una gara sontuosa che per fortuna non compromette l’esito dell’incontro.

RANOCCHIA 7,5: Reagisce insieme alla squadra ai primi minuti sottotono e fa emergere le sue qualità. Dopo il gol di Brunori sfiora il raddoppio, si impone in mezzo al campo e fa ricordare a tutti il suo valore. Nella ripresa serve Gomes con una palla geniale, che però non riesce a sfruttare al meglio, per poi siglare un’altra e preziosissima rete (dal 72’ Coulibaly 6: entra in un momento tranquillo della gara e ha poco tempo per incidere particolarmente).

SEGRE 6,5: Se non segna risulta prezioso in altri modi. Rispetto alle ultime prestazioni funge più da supporto alla fase di contenimento recuperando diversi palloni a tutto campo. Prestazione di sostanza e di affidabilità (dal 90’ Traorè: s.v.).

DI MARIANO 7: corre a tutta fascia sia in fase di ripiego che in quella offensiva e sforna l’ennesimo assist decisivo. Nella ripresa propizia la rete del 2 a 0. Un inizio 2024 importante da parte del numero 10 che non intende sottostare a Insigne e ai compagni di reparto (dal 72’ Vasic 6: come Coulibaly entra a partita quasi chiusa e ha pochi minuti per lasciare il segno. Una ventina di minuti comunque sufficienti).

BRUNORI 7,5: sblocca la partita in un momento difficile e dà fiducia ai compagni. Poteva forse fare meglio, successivamente, nella respinta di Semper sul tiro di Ranocchia, ma si rende protagonista di un’assist al bacio per Di Francesco (dall’87’ Soleri: s.v.).

DI FRANCESCO 6,5: Primo tempo non particolarmente brillante per l’ex Lecce ma nel secondo si fa vedere molto di più e realizza anche la rete del 3 a 0 sullo schema inventato da Brunori (dall’87’ Insigne: s.v.).

CORINI 7,5: Dopo una prima parte del primo tempo gestita molto bene dalla formazione ospite, il suo Palermo reagisce, costruisce e soffre di meno. Sfruttando anche l’appoggio del Barbera, la squadra rosanero non si abbatte e la sblocca in un momento difficile. Secondo tempo dominato dai rosanero che prima raddoppiano e poi chiudono con il gol del 3 a 0 su uno schema perfetto nato da una punizione battuta da Brunori.