Palermo-Cagliari, parla il doppio ex Imborgia: «Mi aspetto una bella partita, il pareggio risultato più probabile»

Intervistato da “TuttoCagliari.net” Antonio Imborgia, doppio ex di Palermo e Cagliari ha parlato di entrambe le squadre e del campionato di B.

Ecco le sue parole:

«Ho trascorso tutta la mia infanzia nel Palermo fino ai diciotto anni quando sono andato a Matera a fare il gioco dei grandi. Cagliari è una parte importante della mia carriera, venni acquistato insieme a Carnevale ma è anche l’annata di cui ho più rimpianti perché non riuscii mai a stare bene fisicamente. Non fu una stagione trionfale dal punto di vista sportivo ma ho comunque dei ricordi molto belli, eravamo un buonissimo gruppo: Lamagni, Piras, Quagliozzi, Bellini… era facile integrarsi, sono stato bene con loro e anche nella città. Sarei rimasto volentieri qualche anno in più ma dopo arrivò Veneranda, allenatore che avevo già avuto al Palermo e con cui non si era instaurato un grande feeling. Campionato? Rispetto a quando lo facevo è molto più facile, rispetto a dieci anni fa molto di più. Il livello del campionato è sceso, è evidente quindi che ci sia molta più competizione. I valori si sono assottigliati: ho visto il Genoa perdere a Perugia, il Cagliari fare fatica. Credo che i rossoblù abbiano insieme al Parma l’organico più importante del campionato. Sta trovando delle difficoltà che a mio avviso non sono di carattere tecnico bensì gestionali. Non mi riferisco solo alla parte tecnica, credo ci sia qualche problema nella gestione complessiva del gruppo squadra, di quella che è la quotidianità, la settimana. Il Palermo ha cambiato tanto, dall’allenatore alla rosa, ha fatto delle scelte importanti in sede di mercato prendendo giocatori importanti per la categoria ma sta facendo comunque fatica. Io non credo che il campionato di Serie B sia così tanto complicato, credo che mano a mano che si va avanti si assottigli sempre di più quella che è la parte tecnica, gestionale delle squadre. Nel Palermo c’è anche il problema di una proprietà straniera che si inserisce in una realtà in cui ci sono attese importanti. Una società presente ma non fisicamente. Che partita mi aspetto domenica? Che vinca il migliore ma in questo momento faccio fatica a pensare chi possa essere il migliore. Sulla carta è una partita molto equilibrata, giocare al Barbera non è mai facile. Il risultato più probabile, secondo me, è un pareggio con delle reti. Nel Palermo, in questo momento, c’è un giocatore molto ispirato come Brumori e nel Cagliari giocatori capaci di fare gol. Mi immagino una partita bella, giocata, equilibrata e con meno errori difensivi da entrambe le parti».