Palermo, Barbera a pezzi: non risulta che la società abbia mai versato un solo euro della concessione

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sullo stadio Renzo Barbera e in particolar modo sui problemi e le condizioni nel quale versa l’impianto di viale del Fante che necessita di diverse migliorie. Ed è proprio questa esclusione che ha messo in luce ancor di più tali problematiche.

Una delle ultime segnalazioni riguarda la tribuna coperta la cui pensilina ha molti difetti di impermeabilizzazione. Col risultato che, quando piove, la tettoia non riesce a fare appieno il suo mestiere di riparare dall’acqua i corridoi interni vanno sistemati, gli spogliatoi pure. Ma signori, inutile girarci attorno, questa non è una cosa che si fa con uno schiocco di dita, né con pochi soldi. Serve qualche milione di euro e amministrazione non ce li ha.

Per questo si stanno cercando strade diverte. Una di queste si chiama compensazione. Cioè, affidare l’intervento al concessionario che poi lo scomputa dal canone. Ma a toccare questo argomento è come toccare fili scoperti. Al momento il corrispettivo annuo è fissato in 174 mila euro dal 2020.  Anche se una relazione di valutazione del 10 marzo i del 2020 lo fissava in 341 mila, praticamente il doppio. Ma poi fu utilizzato un emendamento sull’emergenza sanitaria. Non risulta che la società abbia mai versato un solo euro della concessione, adducendo interventi di manutenzione straordinaria effettuati al posto del Comune-proprietario.  

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