Palermo, Baldini spiega le dimissioni: «Da centravanti mi sono ritrovato terzino. Mirri? Miglior presidente non potevo trovare»

Silvio Baldini è intervenuto in conferenza stampa ha spiegato le proprie dimissioni.

Ecco le parole dell’ex tecnico:

«Ero circondato dal malcontento di tutti: dai magazzinieri ai giocatori. Il gruppo non c’è, per crearlo serve tempo. Lo scorso anno ero al centro del progetto. Eravamo io e Castagnini, non c’erano altri. Eravamo tre persone, insieme a Sagramola. Il presidente è stato eccezionale, mi ha chiamato due volte quando abbiamo perso chiedendomi di non mollare. Un presidente migliore di Mirri non potevo trovarlo, ora non sono più al centro, ma di lato. Da centravanti mi hanno messo terzino. I giocatori proveranno sempre affetto nei miei confronti. Sono stato l’allenatore, quello che considera prima l’uomo che il giocatore. Per questa squadra non sono un allenatore, ma l’allenatore. Chiunque di loro sa l’importanza che ho dato prima all’uomo e poi al giocatore. Tutti sono stati partecipi, al di là del minutaggio».