Palermo-Avellino, il ricordo di Vignola: “Quello fu il mio esordio e segnai subito. Il Renzo Barbera…”

L’ex calciatore dell’Avellino Beniamino Vignola si è raccontato ai microfoni de “Il Mattino: “Nell’ultima vittoria dell’Avellino al “Renzo Barbera” di Palermo, autentico mattatore fu Beniamino Vignola che, con un gol da calcio di punizione, regalò i tre punti alla formazione irpina. Era la stagione 1980/81, quella della tanto famigerata penalizzazione, ed in Sicilia andò in scena la seconda gara stagionale della squadra biancoverde che, in Sicilia, in occasione del secondo turno di Coppa Italia affrontò i rosanero. Quella gara fu anche l’esordio del fantasista veronese. «Ricordo perfettamente quella gara, fu il mio esordio. Segnai su un calcio di punizione a due con un bolide sotto la traversa. Quella gara sancì la mia consacrazione e quella di Stefano Tacconi, che parò praticamente tutto». Palermo ed Avellino, due ambienti molto simili che esaltano le caratteristiche dei propri calciatori. «Per quello che mi ricordo, Palermo è un ambiente molto caldo, con molti spettatori sugli spalti – continua Vignola  – non credo però che sarà un problema per i calciatori dell’Avellino che sono abituati a giocare al Partenio. Indubbiamente, quella del Barbera, è la cornice ideale per una gara di calcio». Vignola, per ragioni di lavoro, non segue più i campionati professionistici italiani ma si informa su quanto accade all’Avellino. «Mi fa sempre piacerer accogliere notizie sull’Avellino – dice – vedo che la situazione non è delle migliori ma, a mio avviso, la salvezza è ampiamente a portata di mano. Sarà fondamentale affrontare queste ultime sei gare al massimo delle proprie potenzialità e delle proprie energie, così come facevamo anche noi sul finire del campionati. Dando il massimo si ottiene il massimo, questo è il mio motto e spero che sarà anche quello dell’Avellino in queste sei gare»“.