Palermo, arriva Roberto Stellone: ecco come potrebbe cambiare la formazione rosanero

Il Palermo cambia tecnico. A quattro gare dalla fine del campionato di serie B, Zamparini decide di esonerare Bruno Tedino dopo aver collezionato solo 6 punti nelle ultime sei sfide, con prestazioni poco convincenti. Al suo posto Roberto Stellone, chiamato a guidare i rosanero verso quella che sembra un’impossibile promozione diretta in serie A. Andiamo alla scoperta del nuovo tecnico rosanero.

Nato a Roma il 22 luglio del 1977, Roberto Stellone ha iniziato la sua carriera calcistica nel Lodigiani dove resta fino a vent’anni.  Successivamente ha militato in squadre come Lucchese, Parma, Lecce, Napoli,  Genoa, Reggina, Torino e Frosinone. Proprio in Ciociaria ha iniziato a muovere i primi passi da tecnico. Nel 2011-12 ha vinto con la Berretti, squadra giovanile del Frosinone,  lo scudetto di categoria.  Titolo che lo promuove in prima squadra.

Con la squadra ciociara conquista una storica promozione in serie A nella stagione 2014/15 un turno in anticipo e vincendo in casa 3-1 contro il Crotone. Dopo un anno in massima serie, tuttavia, torna in serie B dove mette fine alla sua esperienza con i Canarini. Successivamente siede per soli quattro mesi nella panchina del Bari, che lascia nel novembre 2016 dopo aver collezionato 16 punti in 13 gare. Fino ad arrivare ad oggi, quando accetta la proposta di Maurizio Zamparini, arrivata già nelle precedenti settimane e mai concretizzatasi. A lui l’arduo compito di chiudere al meglio un campionato di serie B che potrebbe vedere i rosanero impiegati nel mini torneo dei playoff.

Per quanto concerne la parte tattica, Roberto Stellone è conosciuto per lo schieramento della difesa a 4. Il più delle volte nel modulo 4-4-2, anche se in qualche occasione con il Frosinone ha sfoggiato il 4-3-3, modulo che potrebbe adottare proprio alla guida dei rosanero anche se gli interpreti a sua disposizione poco si adattano. Laddove Stellone dovesse scegliere comunque il 4-3-3 o la sua variante 4-3-1-2, ecco quella che potrebbe essere la sua formazione tipo:

PALERMO (4-3-3): Pomini; Rispoli, Rajkovic, Struna, Aleesami; Gnahorè, Jajalo, Murawski; Coronado, Trajkovski, La Gumina.