Missione compiuta. Il Palermo ritorna da Benevento con il massimo risultato e torna in piena corsa per la promozione diretta in serie A. Quella serie A che poche giornate fa si era pericolosamente allontanata, facendo temere un remake della passata stagione, adesso dista soltanto un punto ed è alla piena portata del Palermo. Gli uomini di Stellone hanno conquistato la seconda vittoria consecutiva e si sono portati a ridosso della coppia di testa Brescia-Lecce salendo a quota 56 punti in classifica e staccando in maniera importante le inseguitrici, Benevento incluso. 

La vittoria di ieri sera conferma che il Palermo difficilmente sbaglia gli scontri diretti. Era successo immeritatamente a Pescara e questo aveva rischiato di compromettere seriamente una stagione. Poi il successo casalingo sul Verona e l’ultimo sul Benevento, insieme alla sconfitta del Lecce nel penultimo turno, hanno rimesso in carreggiata la squadra di Stellone che esce dal proibitivo trittico con 6 punti su 9 a disposizione. Un bottino che vale quasi doppio considerati gli scontri diretti favorevoli contro il Lecce, che dal suo canto deve ancora osservare il turno di riposo e sfidare in casa il Brescia. Un bottino che cresce di importanza se si pensa che fino a poco tempo fa l’umore in casa rosanero non era dei migliori. Ed è proprio qui che sta la forza di questo Palermo: sapere reagire da vera squadra nei momenti di difficoltà. Potrebbe essere questa la chiave vincente in ottica promozione. Un ottimo bottino anche perché . Ma torniamo alla sfida andata in scena al “Vigorito”.

Una partita che già dalle prime battute non ha disatteso le aspettative della vigilia, con entrambe le squadre che hanno giocato a viso aperto e senza esclusione di colpi. Nel primo tempo meglio il Benevento, ma il Palermo ha tenuto botta ed è stato più cinico, andando in gol con il solito Nestorovski. Nella ripresa partita equilibrata e aperta ad ogni risultato, d’altronde in palio c’era la possibilità di avvicinarsi alla promozione diretta in serie A. Poi il cambio vincente di Stellone, che ha buttato nella mischia Puscas che ha trovato il classico dei gol dell’ex. Ed è stato davvero un gran bel gol. Inutile la rete siglata nel finale da Asencio, così come inutili sono stati gli innumerevoli tentativi degli altri tiratori di Bucchi ed il perché trova risposta in un solo nome: Alberto Brignoli. Il portiere rosanero è stato infatti il vero protagonista del successo del Palermo a Benevento. Una prestazione che definire strepitosa è anche riduttivo (e qui bisognerebbe trovare un corrispettivo de “il classico gol dell’ex” quando si parla di un portiere).

Con la vittoria sul Benevento inizia nel migliore dei modi una settimana che si preannuncia cruciale per il futuro del Palermo sul piano societario. Tra pochi giorni, infatti, dovrebbe essere siglato l’accordo preliminare con il fondo statunitense York Capital e tutto ciò non fa altro che accrescere l’entusiasmo che da ieri sera si è tornato a respirare in casa Palermo. Con 6 punti nelle ultime due partite il Palermo è da serie A, in attesa che un’altra missione venga compiuta.