Padova-Palermo. Il doppio ex Foschi: «Per i rosanero ho fatto di tutto. Tuttolomondo? Non mi sono più ripreso, dovevamo andare in A!»

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un’intervista al doppio ex di Padova e Palermo Rino Foschi.

Una ferita che non si rimarginare. «E’ così. Per Palermo ho fatto di tutto, ho lasciato soldi, ho difeso il club dagli avventurieri, da presidente nell’ultima stagione (2019) stavo per andare in A ma mi si misero tutti contro. Dovevamo fare i play off e sognavo di ottenere la seconda promozione coi rosa, ma ci diedero un’assurda penalizzazione per vicende di Zamparini risalenti a qualche anno prima. I nuovi proprietari (i Tuttolomondo, ndc.) mi licenziarono, poi arrivò la radiazione. Non mi sono più ripreso, ma quello che mi ha dato la città non lo dimentico più».

Proprio un match col Padova fu uno dei suoi ultimi atti a Palermo. Esonero di Stellone a 4 giornate dal termine dopo un 1-1 in casa. «Se la vincevamo eravamo quasi in A, non condividevo l’atteggiamento del tecnico, dopo il pari litigammo nello spogliatoio, lo cacciai e chiamai Delio Rossi. Fui precipitoso, dovevo pensarci una notte».