Nuovo sbarco a Lampedusa, il sindaco Martello: “Navi per la quarantena altrove, ma non qui”

The mayor of Lampedusa, Salvatore Martello poses on the city hall terrace in Lampedusa on September 26, 2018. - Five years after the worst shipwreck of its history, the Italian Pelagie island of Lampedusa relies on the flood of tourists to make a fresh start, though it might become a gateway to Europe again. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) / TO GO WITH AFP STORY BY FANNY CARRIER (Photo credit should read ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, ha parlato degli arrivi dei migranti di questa notte. Ecco le sue parole riportate da “Strettoweb.it”: “I 32 migranti arrivati stanotte a Lampedusa sono stati trasferiti questa mattina in un’altra località della Sicilia. Dato che l’HotSpot dell’isola è già occupato da persone sbarcate nei giorni scorsi e poste in quarantena per l’emergenza Coronavirus, i migranti arrivati stanotte sono rimasti al Molo Favaloro assistiti da personale sanitario e delle forze dell’ordine: nessuno di loro è dunque entrato nel centro abitato. Lampedusa vive due emergenze insieme, quella del Coronavirus e quella dei migranti – dice il sindaco Totò Martello – per quanto tempo ancora dobbiamo essere abbandonati dal governo?. Le navi per accogliere i migranti sono altrove, ma non dove davvero servono: qui ci sono anche sbarchi autonomi, i migranti arrivano direttamente coi barchini come è successo stanotte che ne sono arrivati 32, eppure non c’è una nave di assistenza ormeggiata di fronte al nostro porto, così come chiediamo dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. A Palermo dove i migranti di certo non arrivano autonomamente, c’è una nave di fronte al porto. Qualcuno mi spieghi perché ci si ostina a non voler assegnare una ‘nave dell’accoglienza’ a Lampedusa, che è il punto del Mediterraneo nel quale ce ne è più bisogno. In questo momento il nostro HotSpot è pieno –continua Martello – abbiamo il dovere di attenerci a regole sanitarie che i cittadini di Lampedusa rispettano e che devono valere anche per i migranti. Serve una nave, e fino a quando non ci verrà assegnata servono almeno motovedette della Capitaneria allertate per il trasferimento immediato in altre località. Qui a Lampedusa non c’è più spazio – conclude Martello – e non ci sono altre possibilità se non quella della nave dell’accoglienza, o dei trasferimenti immediati”.