Nuova rivoluzione per la televisione italiana: il digitale va in pensione, 40 milioni di tv da sostituire

Una nuova rivoluzione sta per abbattersi sulla televisione italiana. L’articolo n.89 della Legge Finanziaria, infatti, prevede entro cinque anni lo spegnimento delle trasmissioni col digitale terrestre e il passaggio al nuovo sistema Dvb-T2. Questo processo di fatto scatterà dal primo gennaio del 2020 ed entrerà a regime il 30 giugno del 2022. Le trasmissioni quindi dal 2022 saranno compatibili solo con i televisori che saranno venduti da quest’anno in poi. Questo fatto costringerà un italiano su dieci a cambiare il proprio televisore, visto che quasi tutti gli apparecchi, circa 40 milioni, diventeranno inutilizzabili. Come già accaduto per il passaggio dall’analogico al digitale, il processo di passaggio al Dvb-T2 non sarà immediato in tutte le regioni ma verrà stabilito da un piano dell’Agcom entro il 31 maggio del 2018.