Norrito: “Palermo è un pianeta, non un satellite. Questo è bene che lo ricordino tutti”

L’edizione odierna de “La Repubblica” attraverso un articolo a firma Massimo Norrito si sofferma in merito alla stagione deludente del Palermo e sulla gestione City Group.

Il Palermo chiude una stagione che molti speravano potesse risorgere nei playoff, ma si è conclusa con una realtà amara: le difficoltà di gran parte del campionato non hanno lasciato spazio a un miracolo calcistico nei momenti cruciali. Dopo mesi di risultati insoddisfacenti in casa, l’illusione di un risveglio nei playoff era infatti poco più che un sogno. Perché allora ci si illude? Perché il calcio è passione, irrazionale, amore — sentimenti che il Palermo quest’anno ha tradito.

La Fedeltà dei Tifosi

I quasi 70.000 tifosi che hanno riempito lo stadio “Barbera” nelle partite dei playoff e le centinaia di migliaia durante la stagione hanno dimostrato una fedeltà e un amore incondizionato. Hanno sperato, incoraggiato e sostenuto, cercando di spingere la loro squadra verso la promozione in Serie A. In questo senso, l’unica certezza è che i tifosi di Palermo non hanno fallito.

Critiche ai Calciatori

I calciatori sono arrivati con la promessa di vincere, di portare esperienza e solidità, ma si sono rivelati fragili e senza carattere. Figure chiave come Di Francesco, Insigne e Lucioni hanno deluso. Lucioni, conosciuto come “mister promozione”, ha trascorso troppo tempo fuori campo senza riuscire a stabilizzare la difesa, che è stata il vero punto debole della stagione. Anche giocatori come Vasic, Stulac, Mancuso, Coulibaly, e Henderson sono stati sotto le aspettative. Brunori, il capitano, ha espressamente dichiarato: “Giocare a Palermo non è facile,” sottolineando implicitamente le pressioni che comporta rappresentare una città così passionale.

La Guida Tecnica

La guida tecnica, composta da Corini e successivamente da Mignani, non ha rispettato le aspettative. Corini, nonostante un inizio promettente, non ha mai assunto pienamente la responsabilità delle difficoltà della squadra, proteggendo i giocatori con discorsi di crescita e di percorso senza mai affrontare i problemi reali fino alla inevitabile resa. Mignani, arrivato con il compito di vincere i playoff, non è riuscito a invertire la rotta: dei dieci match a sua disposizione, ne ha vinti solo due. Corini è già stato esonerato, e sembra probabile che anche per Mignani si preannunci un destino simile.

Le Responsabilità della Società

Il centro sportivo è di livello Serie A, ma sul campo, sotto la gestione del City Football Group, i risultati sono stati mediocri: un ottavo e un sesto posto sono insufficienti per le ambizioni dichiarate. Questo era stato annunciato come l’anno della promozione, ma le aspettative sono state disattese. Le parole di Salvo Ficarra, attore e supertifoso del Palermo, riecheggiano un sentimento di speranza misto a delusione: il desiderio che il City Group possa vedere nel Palermo non un semplice satellite, ma un vero e proprio pianeta.

Il Palermo si trova a un bivio, con la necessità di riflessioni profonde e azioni decisive a tutti i livelli. Ricordando che Palermo è un pianeta nel mondo del calcio, non un satellite, è fondamentale che ogni aspetto venga rivalutato per ripristinare la fiducia e l’amore che questa città e i suoi tifosi meritano. Il cammino verso il riscatto deve iniziare con una chiara visione e rinnovato impegno, per onorare la passione che non è mai mancata sugli spalti.