Non c’è pace per il Catania: avrà altre penalizzazioni. Però ora c’è una speranza
Era tutto previsto, ma la notizia della prima penalizzazione inferta al Catania è stata ugualmente indigesta, Ieri il TFN ha ufficializzato i due punti di penalizzazione al club rossazzurro per gli stipendi di giugno pagati in ritardo dopo la scadenza di settembre.
Quella di ieri è la prima “botta” che il Catania incassa, nelle prossime riunioni saranno presi in esame i ritardi che riguardano le spettanze di agosto e settembre, onorati ancora in ritardo. Arriverà un 4 che affosserà ancora una volta quel che la squadra allenata da Baldini ha costruito miracolosamente in un campionato che sembra un percorso a ostacoli. I problemi di sopravvivenza sono legati, adesso, al pagamento degli stipendi di ottobre da onorare entro il 16 dicembre. E come non bastasse, il 21 dicembre la Sigi dovrà onorare il secondo appuntamento con l’udienza prefallimentare.
Intanto, si interseca il rapporto con i rappresentanti del fondo inglese che stanno pianificando in città una serie di investimenti nel campo del fotovoltaico e che stanno stringendo accordi con alcuni soci della Sigi, ma come imprenditori privati. La promessa che dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore prevede l’esborso, sotto forma di sponsor, di una somma che permetterebbe di onorare le prossime scadenze e presentare in procura una base di accordo che possa tranquillizzare un po’ le acque.