Nocerino: «A Palermo tre anni fantastici. Sarebbe bastato trattenere i migliori per restare in alto»

 

«Zamparini per cedere Amauri alla Juve chiese il mio cartellino: il presidente mi voleva a tutti i costi e alla fine convinse la Juve. Io inizialmente ero titubante, perchè volevo giocarmi le mie carte in bianconero. Alla fine ho accettato perché in quella Juve non c’era la società di oggi e le prospettive attuali. A Palermo mi sono trovato benissimo: tre anni fantastici in cui abbiamo fatto il record di punti, sfiorando la Champions e perdendo la finale di Coppa Italia. Potevamo aprire un ciclo finché Zamparini non ha deciso di rompere tutto. Bastava trattenere i migliori e aggiungere un pezzo ogni anno come ha fatto il Napoli per restare in alto 10 anni. Ilicic e il Flaco Pastore era impressionanti: si vedeva sarebbero diventati dei campioni. Abel Hernandez senza infortuni avrebbe potuto fare molto di più. Idem Mcheliedze che in alcune movenze sembra Ibrahimovic: tecnica incedibile abbinata a una forza fisica fuori dal comune». Queste le parole rilasciate da Antonio Nocerino, ex centrocampista rosanero, n una lunga intervista sul canale Instagram del noto giornalista Nicolò Schira