Niente Integritas Capital, né YW & F, né overlapping con Zamparini: Baccaglini ma che combini?

La telenovela ZampariniBaccaglini sembra ormai essere definitivamente giunta al punto fine. L’annuncio di ieri sera del patron rosanero è arrivato come un fulmine a ciel sereno, in un momento in cui la trattativa, agli occhi di tutti, sembrava potesse concludersi in maniera positiva. Tutto, il contrario di tutto. «Non ho ricevuto le giuste garanzie – ha tuonato il proprietario della società rosanero intervistato da “La Repubblica” -. Non posso lasciare il Palermo al primo che arriva. Vado avanti per la mia strada e porterò subito la squadra in serie A. Se poi questi soldi arriveranno ne parleremo. Per me al momento la storia è chiusa».

La trattativa iniziata tra mille proclami sia da parte dell’ex Iena che del patron friulano era iniziata il 24 febbraio, con la stipula di un accordo tra le due parti che si impegnavano reciprocamente in modo chiaro al fine del trasferimento del 100% delle quote della società di viale del Fante alla YW & F Global Limited, società di scopo creata appositamente per acquistare il Palermo da Paul Baccaglini. Proprio questa società e il fondo Integritas Capital, sono stati al centro di lunghi dibattiti da parte della stampa: sia per l’anonimato dei soci dell’italoamericano, sia per la solidità finanziaria dell’intero gruppo che non era ben chiara.

Zamparini ha dichiarato di essere disposto a trattare nuovamente con l’ex Iena, se riuscirà a reperire i soldi per acquistare la società rosanero, ma Baccaglini non ha ancora replicato alle dure parole ed al comunicato pubblicato dall’attuale patron del Palermo. Eppure durante l’incontro con il sindaco Orlando, Baccaglini sembrava piuttosto tranquillo, carico come sempre, pieno di energie e voglioso di concludere la trattativa con Zamparini. A tal punto che era disposto ad un overlapping con il  patron, anche dopo l’acquisizione del Palermo: «Io e Zamparini cammineremo insieme, sarà come una staffetta». Staffetta che evidentemente non ci sarà, le scelte le prenderà in piena autonomia l’attuale proprietario della società rosanero.

Baccaglini adesso dovrà affrettarsi a dire la sua, dovrà dare delle risposte ad una città che dal primo momento lo ha sostenuto e visto come una speranza. Speranza di un rilancio per il Palermo, soprattutto dopo le ultime stagioni non proprio esaltanti dal punto di vista dei risultati. Aveva conquistato la piazza con la sua simpatia, con il suo modo di essere, con la sua vicinanza ai giovani e la sua intraprendenza. Per correttezza nei confronti di questa gente e per correttezza con se stesso, l’ex Iena dovrà far luce sull’accaduto. Perché la vicenda non è stata sicuramente delle migliori per una città e per una regione che hanno anche ben altre difficoltà.