Nestorovski: «Struna? La società doveva vendere. Chi è rimasto porterà il Palermo in A. Io avrei potuto…»

«La società aveva bisogno di vendere, gli insoddisfatti non eravamo noi.  Siamo qui e proprio quelli che chiamavate “scontenti”, il sottoscritto, Jajalo, Rajkovic, Rispoli sono titolari e porteranno il Palermo in A». Non era vero niente? «Ho avuto richieste ma non sono un che va via gratis, anche Foschi voleva un’offerta adeguata. Dovevo aiutare il Palermo. Avrei potuto fare casino, battere i piedi, non allenarmi. Invece mi sono sempre reso disponibile. Ho deciso di rimanere perché ero grato al Palermo che mi aveva lanciato in Italia e volevo riportalo in A. La stessa esperienza l’avevo vissuta con l’Inter Zapresic: il primo anno non ci siamo riusciti, il secondo sì».Questo quanto dichiarato da Nestorovski ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”.