Nella casa dei marziani. Il Palermo a tutto City: «Vogliono farci crescere»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul ritiro del Palermo nella “casa dei marziani”.

Nato il 4 luglio. No, nessun riferimento al film di Oliver Stone o alla festa nazionale americana. E’ la data di nascita del nuovo Palermo, quello che è entrato a far parte del City Group, il gruppo emiratino, i proprietari dei campioni d’Inghilterra del City. E in casa del Manchester i rosanero sono venuti in ritiro da martedì e si fermeranno fino a sabato. Altro che viaggio di piacere, il tecnico Corini promette sudore, due allenamenti quotidiani e un test amichevole domani con il glorioso Nottingham Forest, tornato quest’anno in Premier. Per chi arriva dalla Serie B, e molti hanno calcato anche i campi di C, un paradiso sulla terra, questo Ethiad Complex, a due passi dallo stadio del City.

Il Mondo City Una mega struttura, con una Academy da 16 campi in erba, sul n. 2 si allena il Palermo ed è lo stesso che usano Guardiola e i suoi ragazzi. Ieri è passato l’ex Enzo Maresca a salutare, oggi è il vice di Pep. C’è uno stadio per il vivaio da 7 mila posti – dove hanno giocato le azzurre all’Europeo -, una struttura alberghiera con ristoranti e camere singole per la rosa e lo staff. Qui si allena tutto il mondo City, under e ragazzi, donne e prima squadra. Costruito nel 2012 sul modello di Milanello, ma molto più in grande. E costato sui 380 milioni di euro in un’area industriale dismessa. Intorno negli anni è sorta una cittadella dello sport, con fermata della metropolitana di superficie, tram e bus. «Il City Group ha dimostrato subito di essere sensibile alla crescita del Palermo», ci racconta il tecnico Corini, ex gloria in campo dei rosanero e già una volta su questa panchina con Zamparini. «Questo ritiro ci agevola il lavoro, perché sono arrivato a pochi giorni dall’inizio del campionato e avevo bisogno di conoscere meglio i ragazzi e lo staff. E anche loro devono legare ancora e conoscersi. Il City Group ora promuove il Palermo a livello internazionale come solo ai tempi della partecipazione alla Coppa Uefa».