Eriksen: «In ospedale ricevevo fiori, non me l’aspettavo. Sono morto per cinque minuti»

Christian Eriksen torna a parlare del suo malore della scorsa estate, e stavolta lo fa direttamente dalla Danimarca.

Ecco le sue confessioni ai microfoni di DR1 (canale televisivo del suo Paese), tornando con la mente a quei giorni.

«E’ incredibile che così tante persone sentissero il bisogno di scrivermi o inviarmi fiori, mi ha reso felice. In ospedale continuavano a dirmi che ricevevo sempre più fiori: era strano, non me l’aspettavo, sono morto per cinque minuti, è stato importante per me ricevere tutti questi migliori auguri – ha continuato Eriksen – Ho ringraziato i dottori, i miei compagni di squadra e le loro famiglie, le persone che ho incontrato dal vivo… Ringrazio tutti i fan che mi hanno inviato lettere, email, fiori, che mi hanno incontrato per strada in Italia e in Danimarca»