Morte Zamparini, il ricordo di Marotta: «Passione, determinazione e autorevolezza»

Intervistato da “Sky Sport” Giuseppe Marotta ha ricordato così Maurizio Zamparini:

«Devo dire che sono stato uno degli artefici del suo arrivo a Venezia nel 1986. Con lui ho instaurato un ottimo rapporto professionale. Sono stato cinque anni a Venezia, culminati con la promozione. Sono stati momenti indimenticabili quelli di attraversare il Canal Grande con i colori del Venezia. A lui riconosco tante caratteristiche positive: la passione, quella cosa che gli ha sempre dato la possibilità di competere nel mondo del calcio, la determinazione e l’autorevolezza con cui affrontava la gestione delle sue due società e lo faceva con lo spirito di imprenditore, quale lui era. Una caratteristica che sta scomparendo nello sport moderno».