Morganella racconta: «Quando mi sono trovato davanti Ibrahimovic mi sono spaventato»

«Il Morganella che mi piace di più? Quello con la barba lunga e la cresta in testa. Anche se a mia moglie, questo look, non piace molto. Barba? La prima, quella lunga lunga, è ‘nata’ quando mia moglie ha annunciato di essere incinta. E me la sono tenuta per 9 mesi! Per la seconda figlia ho fatto uguale. Adesso ho la barba corta e un baffo dorato. Ma sto lavorando a una nuova cresta. Io e mia moglie, Johanna, ci conosciamo da quando siamo piccoli piccoli. Abitavamo a 2 chilometri di distanza! Poi ci siamo fidanzati quasi subito, quando io avevo 14 anni e lei 15. Siamo legatissimi. E sai che c’è? Il 10 gennaio festeggiamo 14 anni di vita insieme. Mia sorella, campionessa di ginnastica artistica, ha giocato in B femminile. I miei due fratelli hanno smesso per infortuni ma allenano entrambi nel Sion. E papà faceva il portiere. Il mio sogno era anche quello di mio padre (che è italiano), ossia giocare in serie A. Ci sono riuscito. Ho sfidato campioni assoluti e in certe partite l’adrenalina e la pressione erano impressionanti. Ma io cercavo sempre di ricordarmi che alla fine siamo tutti uguali, con i nostri pregi e i nostri difetti. Certo, quando mi sono trovato Ibrahimovic davanti un po’ mi sono spaventato ma l’importante era non perdere la calma». Queste alcune delle parole rilasciate da Michel Morganella, ex esterno destro del Palermo, ai microfoni di “Gianlucadimarzio.com”.