Monreale, la risposta al tecnico Russotto: “Ha diffidato i nostri ragazzi a non esultare. Noi estranei ai fatti”

Dopo l’episodio avvenuto in occasione di Panormus-Monreale under 17 (Leggi qui), è arrivata la smentita da parte dello stesso Monreale. Ecco la nota diramata dalla società: “Con riferimento a quanto accaduto sabato pomeriggio 23 novembre alla Panormus, a conclusione della gara tra gli Under 17 del Monreale e della Panormus, e all’esasperata risonanza che si è data alla vicenda, essendo stati chiamati in causa da più parti, (addetti ai lavori e mezzi di informazione), l’Asd Monreale Calcio, dopo avere ascoltato i propri tesserati su quanto accaduto nel post gara, conferma l’assoluta estraneità dei suoi tesserati ai fatti ed alla accuse rivolte contro gli stessi dal sig. Russotto, mister dell’Under 17 della Panormus. Per corretta conoscenza dei fatti va detto anche che il sig. Russotto a fine gara si e’ presentato davanti lo spogliatoio del Monreale calcio ed in presenza dell’allenatore e del dirigente della squadra ospite ha diffidato i ragazzi del Monreale a non esultare per la vittoria con la seguente frase: “ a casa mia non si esulta”; tale comportamento, a ns. modesto avviso, e’ apertamente in contrasto con i principi di sportivita’ tanto pubblicizzati sui social da mister Russotto dopo gli eventi descritti. La ns. Società ritiene di aver subito un grave danno d’ immagine dalle gravi ma infondate accuse di Mister Russotto ed auspica che lo stesso e tutti gli addetti ai lavori, se realmente amano il calcio ed i suoi valori positivi, come sostengono sui social, siano più responsabili in futuro, prima di lanciare accuse infondate che fanno male al mondo del calcio e non educano i giovani al rispetto delle regole. L’esultanza per i ragazzi (sedicenni) è un loro diritto, e non può essere considerata un’offesa soprattutto se si svolge all’interno del proprio spogliatoio. A tutti coloro, mister Russotto compreso, che ci invitano sui social a prendere provvedimenti verso nostri tesserati, suggeriamo di farlo autonomamente presso le sedi competenti denunciando i nomi e i fatti e assumendosene le responsabilità. Qualora Mr. Russotto continuera’ a sostenere tali calunnie, che infamano il buon nome dell’Asd Monreale calcio e dei suoi tesserati, la Societa’ si vedra’ costretta, suo malgrado, ad adire gli organi federale per denunciare questi gravi fatti. Dopo i provvedimenti dell’autorita’ federale che valutera’ quanto accaduto ed esprimera’ le sue decisioni, adiremo l’autorita’ giudiziaria ordinaria, sia in sede penale che civile, al fine di tutelare i danni morali e materiali subiti dalla Societa’ e dai suoi tesserati. Tutto cio’ perche’ e’ facile, nascondendosi dietro una tastiera, senza fare nomi e cognomi , diffamare il nome di una società che si è sempre distinta per la correttezza e la sportività nel mondo del calcio, e che è pronta a difendersi e fare valere i propri diritti in tutte le sedi opportune”