Miozzo: “No al lockdown totale, ma chiusure locali inevitabili con il ritorno a scuola”

Escludo al momento un nuovo lockdown nazionale, ma a livello locale, dobbiamo essere pronti. L’effetto-scuola sarà inevitabile, ma siamo preparati. Ma dobbiamo anche essere realisti, Israele ha chiuso, Francia, Spagna e Inghilterra non sono lontane dalle condizioni per un blocco totale. Da noi i dati sono ancora perfettamente gestibili, ma attenzione, perché bastano due settimane a passare da condizioni tranquille a dati di grande preoccupazione”. Lo ha detto Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico-scientifico che supporta il governo nella gestione dell’emergenza Coronavirus, in una intervista al Mattino. Sull’aumento dei contagi in alcune regioni del Sud, Miozzo ha specificato che “non c’è un caso Campania, i numeri crescono ovunque. È il prezzo per un’estate vissuta un po’ troppo liberamente e regioni come la Campania, ma anche il Lazio, che hanno la fortuna di avere città meravigliose, splendide coste e litorali, pagano lo scotto più alto perché hanno attratto più turisti italiani e stranieri. È un problema nazionale”.