Miccoli: «Bel ricordo la punizione contro il Catania. Perinetti e Caliandro ok, Zamparini…»

«Anche la punizione contro il Catania è un gol a cui sono legato. Ora ho una scuola calcio a Lecce, va molto bene perchè seguo alcuni giovani e mi piace. Poi penso di seguire Caliandro come procuratore sportivo, ma c’è tanto da imparare. Caliandro è una persona speciale, siamo insieme dal ’96, gli do 10 come voto. Nuovo Miccoli? Si, mio figlio e un anche un interessante classe 2002 di Milano. Quando ho deciso di andare via dal Benfica avevo altre richieste, ma ho scelto Palermo per il suo fascino ed è stata la scelta giusta. Il mio carattere è essere troppo disponibile, ma a Palermo puoi seguire 2 strade: o vivere la città o prendere una villa a Mondello ed estraniarsi. Io ho scelto la prima e non rimpiango niente. Ho fatto il corso per allenatori ma non credo sia adatto a me. Perinetti? E’ la storia del calcio, ma è stato nel Bari, quindi 6,5. Zamparini? Vorrei non parlare di questa persona». Queste le parole dell’ex attaccante e capitano del club rosanero Fabrizio Miccoli, intervenuto in conferenza al Molo19 di Cefalù per “Conference 403”.