Marino si è preso il Palermo, Lucchesi tuona su altri allenatori: «Non è più il Palermo di Zamparini…»

Pasquale Marino con ogni probabilità oggi sarà il nuovo allenatore del Palermo, tecnico maturo ma di miti pretese, con cui concordare e sviluppare un progetto di crescita, in grado di sapere reggere la pressione della città. L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” fa il punto della situazione sull’ingaggio del nuovo tecnico e analizza le parole del direttore generale rosanero, Fabrizio Lucchesi: «Qualcuno invece non ha capito che non è più il Palermo di Zamparini  e che il fatto di puntare solo sull’ingaggio lascia la nostra società perplessa. Inoltre, diciamolo chiaramente, Palermo non è una piazza come le altre». Forse una stoccata ad allenatori che hanno chiesto troppo. Marino possiede tutti i requisiti. Il profeta del bel gioco armerà un contratto biennale con diverse opzioni fra cui la serie A. La squadra è da ricostruire e non si potrà fare affidamento sulla vecchia guardia. La soluzione, una miscela tra esperienza e gioventù. Caratteristica che Marino ha dimostrato di padroneggiare.