Mancini: «Zaniolo? Lui come Pogba. Balotelli? Deve capire una cosa»

Il Ct dell’Italia, Roberto Mancini, intervistato da “Il Corriere della Sera”, ha parlato così: «Zaniolo? Lo avevo seguito all’Europeo Under 19 e, oltre a lui, mi avevano impressionato Tonali, Kean e Scamacca. Zaniolo mi era piaciuto perché è forte fisicamente, arriva spesso al tiro e quando ha il pallone non glielo portano mai via. Perché l’Inter lo ha lasciato andare? A volte coi giovani è difficile capire. Io ci ho visto delle qualità, uno così non lo abbiamo, è completamente diverso da Barella, Jorginho e Verratti. Ha le caratteristiche per essere un interno, il paragone con Pogba ci sta, lo ricorda. Adesso però servono calma e pazienza, anche lui andrà in difficoltà. Europeo e Mondiale? La doppietta non l’abbiamo mai fatta, per cui… Il Mondiale fallito ormai è passato, il trauma è superato. Balotelli? Speriamo che tenga acceso il motore a lungo, perché tutto dipende da lui. Se Mario fosse quello di dieci anni fa, che correva da tutte la parti sarebbe l’ideale. Ma a 28 anni è ancora nel pieno delle sue possibilità. L’ho gestito per tanti anni e non mi crea problemi. Deve capire che tante altre occasioni non ne avrà».