Macalli su riforma Lega Pro: «Ghirelli solo chiacchiere, se fossi ancora io il presidente…»

L’ex presidente Mario Macalli si è espresso ai microfoni di “Itasportpress.it” in merito all’attuale situazione in Lega Pro e su Ghirelli.

Ecco le sue parole:

«Spinta riformista evocata da Ghirelli? Ma di cosa stiamo parlando? Quale spinta riformista? Solo a parole però. Chi ha, per anni invano, perseguito il professionismo sono io. Nessuno mi ha mai sostenuto. Se mi riferisco alla riforma del 2012?  Esatto. Però all’epoca, proprio come adesso, l’interrogativo era ed è soltanto uno. Se io fossi ancora presidente della Lega Pro innanzitutto boccerei qualsiasi proposta, o semi tale, di creazione di Serie C d’elitè. Ora come ora, e i numeri parlano chiaro, il calcio va “raffreddato”, non “surriscaldato”…”. Io seguirei un criterio meritocratico di base. Mi chiamo Lega Pro, devo adempiere a alcune missioni ben precise. Il mio obiettivo è formare calciatori per le leghe superiori e per la Nazionale maggiore. Ho accesso a determinati bonus se agisco nel rispetto delle regole. Soprattutto con qualcuno che controlli che, queste ultime, siano state rispettate. Assolutamente no, io seguirei un criterio meritocratico di base. Mi chiamo Lega Pro, devo adempiere a alcune missioni ben precise. Il mio obiettivo è formare calciatori per le leghe superiori e per la Nazionale maggiore. Ho accesso a determinati bonus se agisco nel rispetto delle regole. Soprattutto con qualcuno che controlli che, queste ultime, siano state rispettate».