Luciana Littizzetto, lettera al molestatore di Greta Beccaglia: “Puniscine uno per educarne cento”

La comica torinese Luciana Littizzetto ha rivolto stoccate senza mezzi termini ad Andrea Serrani, molestatore di Greta Beccaglia.

Ecco le sue parole:

“Ti sei giustificato dicendo: Ho sbagliato ma non sono cattivo. Infatti non sei cattivo, sei un cretino. Un cretino distillato al 100% come la grappa”. La comica ha proseguito scardinando ogni scusa del tifoso: “Quando ti sei sentito braccato, hai rincarato la dose: vi prego, basta, ho una figlia. Vedi che già capisci? Che piano piano ci arrivi? Perché se succedesse alla tua di figlia non saresti per niente contento. Di sapere che un tizio passando le ha spalmato la mano sul culo. Pensaci un attimo. Vero che ti divertiresti molto di meno?”.

A Greta, ha rivolto tutta la sua solidarietà dopo che il collega dallo studio aveva minimizzato l’accaduto con un ‘Non te la prendere’: “Prenditela eccome Greta, infuriati come si deve e puniscine uno per educarne cento, anche perché lui non era l’unico di tutta sta banda”.