Lopez in sala stampa: «Chi molla resta a casa. Tutto sulla formazione di domani»

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Palermo, il tecnico rosanero Diego Lopez ha parlato della disfatta contro il Cagliari, dei problemi della squadra, della gara di “San Siro” e di tanto altro. Ecco tutte le parole del mister raccolte in sala stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

CAGLIARI E MILAN: «In momenti importanti non siamo riusciti a fare risultato, siamo mancati. Col Cagliari dovevamo fare punti, anche uno avrebbe fatto classifica ma non abbiamo fatto neanche questo. Nell’ultima partita il Milan è stato condannato dagli episodi, ma sono una squadra che gioca bene e con un grande allenatore. Dobbiamo pensare a noi, andare a Milano per fare una grande prestazione. In settimana ho visto i ragazzi allenarsi bene e non era facile dopo la mazzata di domenica scorsa. Penso che si potrà fare una grande prestazione».

DIAMANTI: «Penso di buttarlo nella mischia. Zamparini non mi ha mai detto di non farlo giocare. Nella gara contro la Roma ho avuto un dubbio se metterlo o meno. Poi ho scelto Bruno. Anche lui in quell’occasione sapeva di essere in forma. L’ho visto bene in settimana, io guardo il campo».

PROBLEMA RIMONTE: «Nessuno si aspettava che nel secondo tempo il Cagliari ribaltasse la partita. Per sbagli nostri o per sfortuna non abbiamo trovato il raddoppio. È questo che ci manca. Tante volte dopo che passiamo in vantaggio non riusciamo a mantenere la concentrazione. È un nostro difetto».

MORALE: «Ho visto una buona reazione dopo la sconfitta con il Cagliari. Anche oggi ci siamo allenati bene. Ho visto i ragazzi concentrati. Se la squadra ci crede? Martedì è stata una giornata difficile, venivano dalla sconfitta. Poi abbiamo lavorato bene, con grande attenzione. La squadra non ha gettato la spugna».

FORMAZIONE: «La squadra che scenderà in campo sarà simile a quella che è scesa in campo contro il Cagliari».

MAI MOLLARE: «Chi molla non lo porto nemmeno in panchina. Se vedo uno che molla non lo porto, ma non è questo il caso. Si sono allenati tutti bene. Io non ho mai mollato, anche io ho vissuto delle situazioni complicate. Io combatto con la squadra, quello che ho visto in settimana mi dà fiducia. Giocatori più esperti? Hanno più responsabilità dei giovani, devono spianare la strada ai più giovani. Prima su 25 c’erano solo 5 giovani, adesso non è così. Quelli che ci sono devono aiutare a crescere i meno esperti».

NESTOROVSKI: «Non sta facendo gol, ma ha avuto le opportunità. Bisogna aiutarlo, devono segnare anche gli altri. Bisogna arrivare di più in porta, così non si può andare avanti».

BRUNO HENRIQUE: «Sta bene, nonostante i problemi sollevati in settimana sul suo passaporto».

EMPOLI: «Possono andare a 10 punti di distacco? Bisogna guardare quello che facciamo noi. Altre volte abbiamo visto che l’Empoli non ha vinto e non siamo riusciti a fare punti».

ITALIANI: «Sono tutti miei giocatori, io guardo la squadra. Non faccio differenza tra italiani o stranieri».

SALLAI: «È un giocatore giovane che ha fatto dei progressi, per adesso ho scelto altri. Non significa che non giocherà più. Domani giocherò con lo stesso modulo che ho messo con il Cagliari».

POSAVEC O FULIGNATI: «Non ci sono gerarchie. Sono due portieri giovani che hanno tanto da imparare».

TIFOSI: «I fischi sono stati giusti. Loro ci hanno sempre accompagnato, adesso dobbiamo reagire noi. Indossano una maglia importante non bisogna arrendersi mai anche per i tifosi. Bisogna lottare e non mollare mai. Chi non fa questo non sarà nemmeno convocato».

TROPPI GOL SUBITI: «Mi dispiace molto. Poca grinta? Secondo me quello che ci è successo da condizione di vantaggio è un problema di concentrazione. Subiamo gol evitabili. Non è un problema di modulo, subiamo gol su calci da fermo. È una mancanza di attenzione, stiamo mancando in questo. Mi dispiace molto, ma non dobbiamo arrenderci, dobbiamo lavorare. Onoreremo e suderemo la maglia. Ho fiducia nei ragazzi, in settimana hanno lavorato bene».