Lo Monaco: «Non vogliamo fare la fine della Reggiana. Meritiamo rispetto, non vorrei che…»

Pietro Lo Monaco, ad del Catania, non ha ancora digerito l’arbitraggio di ieri a Siena e intervenuto ai microfonid di “Itasportpress.it” ha espresso tutta la propria rabbia: «Le immagini parlano chiaro. Ieri a Siena l’arbitro ci ha negato un rigore solare che avrebbe cambiato le sorti del match visto che l’intervento di Marotta, all’interno dell’area di rigore dei bianconeri, sul nostro Russotto, è nettamente da penalty. Non vogliamo fare la fine della Reggiana che giustamente meritava almeno la qualificazione a Siena e invece è stata punita al 99′ per un rigore che solo l’arbitro ha visto. Da uomo di sport credo alla buonafede dell’arbitro ma molte cose non tornano. Ieri la gestione dei cartellini non mi è piaciuta. Addirittura in una circostanza è stato ammonito il nostro attaccante Barisic che invece il fallo lo aveva subito. Marotta poi in diverse circostanze l’ha fatta franca così come anche qualche altro diffidato del Siena. Sia chiaro che il Catania non ha nulla da invidiare al club toscano e merita rispetto per storia e blasone. Non vorrei che si ripetesse lo stesso episodio dello scorso anno quando non venne concesso un solare rigore al Pordenone e il Parma poi andò in B vincendo la finale. A volte un episodio può cambiare la storia di un club. Ieri abbiamo dettato legge a Siena, meritavamo di vincere 4-0 per le occasioni costruite e invece ci ritroviamo sotto e a dover fare l’impresa al Massimino. Per carità bisogna ammettere che la colpa è anche nostra ma non è finita. La Robur sappia che domenica dovrà giocare contro una città intera e non sarà facile per loro ottenere il pass per andare a Pescara. La voce dei nostri tifosi si dovrà sentire».