Lo Monaco: «Esclusione Chievo? In A squadre con bilanci più dissestati»

Intervistato da “TMW Radio” Pietro Lo Monaco si è espresso su varie questioni, tra cui il Chievo escluso dalla B, Salernitana in A e Dybala.

«Chievo? Si ingigantisce sempre di più e questa è una notizia bruttissima, che annulla anche gli effetti bellissimi della vittoria dell’Europeo perché perdere 6 squadre professionistiche arrivate al capolinea è un segnale chiaro della situazione in cui versa il nostro calcio professionistico. Il problema non è solo a livello di squadre di Serie C o, nella fattispecie, di una di Serie B, ma generale. Ci sono tante squadre anche di Serie A con i bilanci abbastanza dissestati quindi urgono le riforme, urge sistemare le cose in maniera tale che si possa avere un percorso più lineare del nostro calcio professionistico. I compromessi si sono accettati prima perché già in Serie B è stata attenzionata con molto acume la situazione Salernitana. Andavano dati i giusti segnali affinché non ci si ritrovasse come oggi. Mi auguro che veramente trovino la possibilità di cedere la Salernitana e fare in modo che, il club ed il suo pubblico importante, possano stare con una proprietà in linea con quelle che sono le normative federali. Mi auguro che questo avvenga al più presto, ma si è perso tempo e l’errore sta all’origine quando si è permesso di disputare un campionato di Serie B».

«Dybala? Allegri fa bene a volerlo rilanciare. Per me è delittuoso averlo e lasciarselo sfuggire perché è uno di quelli che inventa situazioni di gioco e, se ce l’hai, il problema è degli altri che non ce l’hanno. Te lo tieni. Allegri si ripeterà e lo valorizzerà a livelli esponenziali come ha già fatto».

L’ex ad del Palermo si è anche espresso sulla serie C e sui derby: «Quando a una squadra di Serie C levi quel minimo di proventi che vengono dagli incassi al campo, dagli abbonamenti e dal marketing… Gli stai dicendo che i presidenti devono fare da soli, altrimenti è inevitabile la fine. Va cambiata anche quella che è la Melandri, effettivamente nel calcio professionistico di Serie C, quello che ti arriva da parte del discorso Melandri è ridicolo ed è impensabile che le squadre possano andare avanti da sole».