L’Egitto fuori dai Mondiali e accusa il Senegal: “Razzismo, sassi e bottigliate”

L’Egitto è stato

non andrà ai Mondiali, è stato battuto dal Senegal ai rigori. Salah ne ha sbagliato uno, investito da una selva di laser in faccia. La federcalcio egiziana accusa il Senegal, afferma che la squadra è stata oggetto di atti di razzismo e intimidazione durante lo spareggio.

Oltre agli abusi dagli spalti, la FA egiziana dice che la squadra è stata attaccata con sassi e bottiglie sull’autobus prima della partita di Dakar, pubblicando una serie di immagini sulla propria pagina Instagram come “prova”: “La nazionale egiziana – si legge in una nota – è stata esposta al razzismo con segnali offensivi sugli spalti contro i giocatori egiziani in generale e Mohamed Salah in particolare. La folla ha anche intimidito i giocatori lanciando loro addosso bottiglie e sassi durante il riscaldamento. Anche gli autobus del gruppo egiziano sono stati esposti ad assalti che hanno portato a vetri rotti e feriti”.