Legale Venezia: «Tacopina sul Palermo è stato lungimirante. Ecco cosa succederà adesso»

L’edizione odierna de “Il Gazzettino di Venezia” riporta un’intervista a Gianmaria Daminato, esperto di diritto sportivo e legale del Venezia. L’avvocato si è soffermato sulle vicende relative al Foggia e al Palermo: «Il Foggia ha esaurito tutti i gradi di giudizio della giustizia federale ma ritiene che la penalizzazione subita fosse parametrata su un campionato a 22 e non a sole 19 squadre. Con sei partite e 18 punti in meno in palio il -6 è ritenuto spropositato, per questo la società ha fatto ricorso al Coni e l’udienza al Collegio di Garanzia del Coni è stata fissata per venerdì 17. Un ultimo grado di giudizio nel quale non si entrerà nel merito ma valuterà solo la legittimità della sanzione».
Palermo? «Premesso che il Venezia non intende sostituirsi ai giudici, è giusto ricordare come nel luglio 2018, quando ci costituimmo parte interessata nel processo del Parma per il caso-Spezia (l’illecito costato una lunga squalifica all’attaccante Calaiò, ndr) seppur esclusi dall’udienza già allora avevamo evidenziato come la posizione del Palermo non potesse essere meritevole di ripescaggio in Serie A, perché si era in presenza di palesi irregolarità amministrative». A distanza di un anno i nodi sono venuti al pettine. «Bisogna riconoscere al presidente Tacopina di esser stato lungimirante avendo puntato l’attenzione prima di tutti su tale situazione, anche se il Palermo parlò di una caduta di stile del Venezia. Venendo ai fatti, venerdì la Procura federale ha chiesto l’ultimo posto in classifica (da non confondere con l’esclusione, ndr) e tra oggi e domani è attesa la sentenza di primo grado. A quel punto, se fosse negativa per il Palermo la società presenterebbe reclamo con dei termini dimezzati, altrimenti presumibilmente sarebbe la Procura federale a procedere all’impugnazione. Se retrocesso all’ultimo posto il Palermo sarebbe in C con Padova e Carpi e oltre ai playoff cambierebbero i playout con la sfida Foggia-Salernitana e il Venezia salvo».