Lecce, Strefezza: «Ammiro Dybala, è un fenomeno. Nazionale? Sarebbe un sogno»

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” il calciatore del Lecce Gabriel Strefezza ha rilasciato le seguenti parole:

«È un’emozione grande questo gol. Sono tornato più velocemente grazie a medico e fisioterapista, ci tenevo. Sono stato ripagato. Voglio aiutare la squadra. Sono felice. Lecce? Il tecnico Baroni ci chiede di andare a tremila. E di verticalizzare tantissimo. Poco possesso palla e poco palleggio. A volte può stupire il fatto che il nostro avversario abbia un possesso decisamente superiore. Finora era mancata soltanto la vittoria ed è arrivata. Si è visto già alla prima contro l’Inter che aveva qualità. Tecnicamente c’è. Con lui abbiamo cambiato modo di giocare, rispetto a Coda che era un attaccante più classico. Ceesay vuole la palla in profondità e se riesce a partire non lo prendono facilmente. Colombo l’altro nostro attaccante è invece più simile a Coda. Il sogno è segnare 10 gol in A. Per fare il salto di qualità. Con mia moglie festeggiammo quando raggiunsi questa cifra in B. Ma sarei ancora più contento di festeggiare la salvezza. Senza sponsor? Io ho sempre giocato con le stesse scarpe e alla Nike mi dissero che giocando in A avrei avuto il contratto di fornitura. Ora che ci sono spero si facciano vivi. Nazionale? Il sogno è quello. Ho un bisnonno italiano. Le origini sono siciliane. Ci andrei di corsa. Ho una grande ammirazione per Dybala. È un fenomeno».