La vita spericolata di Nainggolan, l’ex Inter si discolpa: «Cose che succedono, non sono un cattivo ragazzo»

Nel corso del programma ‘The Cooke & Verhulst Show’ su Play 4 Radja Nainggolan si è espresso in merito ai diversi fatti di cronaca che a volte lo vedono protagoniste per la sua vita spericolata.

L’ex Inter, però si discolpa e torna sulla vicenda in cui è stato fermato da una pattuglia della polizia per eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza. Ecco le sue parole:

«Mi hanno ritirato la patente per un mese e mezzo. Guarda, quelle sono cose che succedono. Sono un cattivo ragazzo? Affatto. Vivo come una persona normale. Tutti bevono un bicchiere di troppo a volte, giusto? Ogni tanto esco con i miei amici. Non ci vedo niente di sbagliato in questo. Dicono che ho dato un cattivo esempio ai bambini, questo, quello. Ma allora non dovrei avere più una vita? Allora dovrei solo allenarmi e restare a casa? Cerco di vivere il più normale possibile. Come un normale essere umano in carne e ossa. Se mi succede qualcosa, va immediatamente sui giornali».