La vergognosa accusa all’italiano Marcell Jacobs: “E se fosse dopato?”

Il trionfo di Marcell Jacobs, nuovo re dei 100 metri con quel 9’’80 che ha portato l’Italia sul gradino più alto del podio nella disciplina regina dei giochi olimpici.

Eppure, come riporta “Corrieredellosport.it”, non manca chi avanza dei sospetti su Jacobs, resosi protagonista di un exploit magnifico che lo ha portato alla conquista della medaglia d’oro. Attacchi pesanti: ecco cosa è stato scritto.

“Non è colpa di Jacobs se la storia dell’atletica leggera fa sospettare un miglioramento improvviso e immenso. Gli annali di questo sport sono disseminati di campioni che in seguito si sono rivelati essere imbroglioni di droga. Sarebbe ingiusto accusare Jacobs. Sarebbe incompleto non riconoscere il contesto della sua realizzazione. Jacobs merita il beneficio del dubbio, ma il suo sport no”. Così il “Washington Post”, nel commentare la vittoria dell’azzurro davanti allo statunitense Fred Kerley, che ha vinto l’argento con il record personale di 9″84.