La serie B dice no al rinvio delle gare a Zamparini: “Calendario pressante, occasione per puntare sui giovani italiani”

Il responsabile della comunicazione del campionato di serie B Alberto Monguidi, ha parlato così ai microfoni di “Palermotoday.it” per quanto riguarda la richiesta da parte di Zamparini di rinviare alcune gare dei rosanero: «Negli ultimi sei anni mai rinviato gare per impegni delle Nazionali. Non può che non esserci alcun riscontro in merito alla richiesta del presidente Zamparini perché a decidere è l’assemblea dei presidenti. Tutte le volte che negli anni passati si è parlato di una situazione del genere, l’assemblea ha sempre deciso all’unanimità di non rinviare alcun match e attenersi al calendario senza alcuna modifica. Tutto questo per tre semplici motivi: intanto perché giocare in simultanea non può che aumentare la visibilità del campionato. In secondo luogo abbiamo visto che non c’è alcuna possibilità di spostare le gare, dato il calendario abbastanza pressante di trovare altre date che possano essere consone agli impegni di tutti gli altri club. Il terzo motivo è quello che i presidenti hanno quasi sempre preferito avere un ristoro economico che addirittura è stato perfino aumentato nell’ultima assemblea quando vi è stata una ripartizione delle risorse economiche che arrivano dalla Lega. Inoltre così facendo si cerca di spingere maggiormente i club a puntare su giovani calciatori italiani piuttosto che su tantissimi giocatori provenienti dall’estero».