«La Sampdoria è il bancomat di Ferrero». Altra accusa per l’ex presidente

Massimo Ferrero ha attinto a più riprese dalla Sampdoria. Il conto finale, come riporta La Gazzetta dello Sport, sfonda i 9 milioni di euro. Come è stato possibile? I passaggi secondo la Rosea sono più che chiari. Nel 2015 Eleven Finance ha assunto l’incarico di General Contractor per i lavori a Bogliasco. La Sampdoria quindi attraverso la Sport Spettacolo ha girato a Eleven Finance 1.1 milioni di euro (cifra già contestata nel caso Obiang, Ferrero prosciolto per difetto di querela). Nello stesso anno risultano poi 158mila euro di compensi agli amministratori della Sport Spettacolo (Ferrero amministratore unico).

Nel 2016 la Sport Spettacolo rileva 1% detenuto da Eleven Finance per un corrispettivo di 540mila euro. Nel 2017 fuoriesce dalle casse della Sampdoria un milione di euro di compensi per i soli tre membri del CdA. Sono anni, precisa la Gazzetta dello Sport, in cui la Sport Spettacolo fa profitti dato che il bilancio chiude sempre in attivo e si piazzano colpi importanti sul calciomercato. Vengono distribuiti ai soci una quota degli utili della controllante: 600mila euro nel 2017, 500mila nel 2018, anno in cui il CdA viene gratificato da emolumenti pari a 1.35 milioni di euro. Massimo Ferrero in qualità di amministratore delegato percepisce un compenso pari a 1.14 milioni di euro nel 2020, e nel 2020 da presidente beneficia di un emolumento di 1.48 milioni di euro. Nell’esercizio 2020 della Sport Spettacolo risulta poi un finanziamento intercompany di 400mila euro disposto dalla controllante blucerchiata a favore di Holding Max.