La ricetta di Baldini: «Voglio un Palermo con voglia, passione, coraggio e sacrificio»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’arrivo di Silvio Baldini al Palermo.

Palermo, Baldini, Zamparini. Storie che si intrecciano, sullo sfondo di un freddo pomeriggio siciliano. Mentre Silvio Baldini ieri faceva il suo ritorno a Palermo, dove era stato esonerato da Zamparini quasi 18 anni fa, l’ex presidente veniva operato d’urgenza a Udine: «Mi dispiace molto – ha detto l’allenatore nella presentazione – gli faccio un grosso in bocca al lupo e spero si riprenda presto».

Emozioni Per i tifosi del Palermo è stato un pomeriggio denso di emozioni. Così come lo è stato per lo stesso Baldini che alla proposta del Palermo non ha saputo dire di no. Anzi, come ha rivelato il d.s. Castagnini, dopo l’addio alla Carrarese dello scorso aprile Baldini si sarebbe rimesso in gioco solo per il Palermo e la chiamata è arrivata alla vigilia di Natale: Baldini è stato scelto al posto di Filippi, licenziato dopo il ko di Latina. Per lui è la seconda chance, in una città che non ha mai lasciato del tutto.

Il 63enne allenatore di Carrara ha sempre bazzicato Palermo e la provincia in questi anni. In Sicilia ha lasciato tanti amici ed è venuto spesso in vacanza o a sfogare la sua passione più grande, dopo il calcio, ovvero la caccia. Il bosco di Ficuzza è un territorio che l’ex allenatore dell’Empoli conosce bene. L’assalto Con la Carrarese ha sfiorato la B due stagioni fa perdendo la semifinale playoff contro il Bari che oggi guida proprio il girone C. Ora la B Baldini vuole provare a conquistarla con il Palermo, dopo esserne stato protagonista per mezzo campionato nel 2003-04.