Juventus, vertice per i dirigenti bianconeri: Sarri Out?

La Juventus continua ad aggiungere mattoni sulla grande costruzione del nono scudetto consecutivo: nonostante i due punti conquistati nelle ultime 3 partite (Milan, Atalanta e Sassuolo), le prestazioni non esaltanti ed un clima generale particolarmente teso, la squadra di Sarri si trova sempre al primo posto, come di consueto, con 7 lunghezze di vantaggio sull’Atalanta, seconda in classifica aspettando SPAL-Inter. Di certo questo non può essere considerato il momento più sereno dell’annata bianconera, complice anche un nuovo allenatore il cui gioco non ha mai convinto fino in fondo; ed oggi, per cercare di riportare l’ordine in un ambiente che altrimenti potrebbe rischiare di perdere un po’ l’equilibrio, anche in vista della fase finale di Champions League ad agosto, la dirigenza juventina ha dato il via ad una lunga serie di colloqui ai quali si è aggiunto un vertice di persona con Andrea Agnelli, Fabio Paratici e Pavel Nedved riuniti per discutere dei temi più caldi in casa della Vecchia Signora. Come riportato da “Sport Mediaset”, i massimi rappresentati della società torinese hanno affrontato soprattutto le problematiche legate al finale di campionato, con uno scudetto ancora da vincere, guardando però anche all’impegno della coppa dalle grandi orecchie: è chiaro che questa Juve, nove gol subiti nelle ultime tre giornate, abbia ben poche possibilità di competere con i colossi del calcio europeo. Il futuro di Maurizio Sarri sembra essere più che in bilico e le voci su un possibile “Progetto Pirlo”, che vedrebbe il nuovo mister della Juventus Under 23 sedere sulla panchina della prima squadra dal 2021-22, si fanno particolarmente insistenti. Il tecnico toscano ha però la possibilità di zittire tutti i critici e gli scettici, quelli che non lo considerano un allenatore da Juventus, portando a casa lo scudetto in primis ed un piazzamento prestigioso alle Final Eight di Lisbona in Champions in secundis. Nonostante tutto ciò però Agnelli, Nedved e Paratici hanno fiducia nel loro mister e stanno cercando di accontentarlo il più possibile anche sul mercato: via Pjanic dentro il talento Arthur, possibile approdo in bianconero di Jorginho ed addirittura la suggestione Milik per l’attacco. Insomma la Juventus di Maurizio Sarri non brilla ed in una società in cui vincere è un imperativo anche il più piccolo passo falso può essere pagato a caro prezzo da chiunque venga ritenuto responsabile della sconfitta.