Italia, Mancini traccia un bilancio sullo stage: «Ho visto tanta qualità»

Tre giorni di lavoro e 66 giocatori coinvolti in una nuova tappa del percorso della Figc per agevolare la transizione dalle Nazionali giovanili a quella maggiore e ampliare la base dei selezionabili: si è chiuso a Coverciano lo stage dedicato ai calciatori di interesse nazionale, il raduno che da martedì ha portato nel Centro tecnico federale giocatori di Serie A, B e militanti all’estero, che sono stati suddivisi in due gruppi.

“Questo stage – ha commentato il Ct Roberto Mancini – si porta dietro un bilancio positivo, perché abbiamo potuto conoscere meglio dei ragazzi che vediamo sporadicamente: un conto è vederli dalla tribuna, un altro osservarli da vicino. Questo è il secondo stage che organizziamo, ci sono calciatori che mi hanno colpito per le loro grandi qualità. Il 2023 azzurro? La prima partita del prossimo anno è nuovamente contro l’Inghilterra e sarà importante, oltre che prestigiosa, perché segna l’esordio nel percorso di qualificazione agli Europei”.

Con il triangolare in famiglia si è chiusa oggi anche la seconda e ultima parte di questo stage, in tre sfide da 35′ ciascuna che hanno portato ad affrontarsi sul terreno di gioco tutti e 37 i giocatori presenti. Come per tutta la durata di questo raduno, a osservare dalla tribuna i ragazzi presenti anche il coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi, insieme ai tecnici delle stesse varie selezioni degli azzurrini. La prima partita è stata risolta da una bella azione personale in contropiede di Fazzini. Nella seconda, dopo un palo di Colombo, è stato Baschirotto a sbloccare il match. E, sempre su azione da corner, Casadei ha raddoppiato. Nel finale Mancini dal dischetto ha fissato il 3-0. L’ultimo dei tre match disputati si è chiuso sullo 0-0.